Il 27 maggio Spinefarm pubblicherà il settimo album degli Shining, “VII: Född Förlorare”. Fondati nel 1997 a Halmstad, Svezia dall’allora quattordicenne Niklas Kvarforth, gli Shining hanno iniziato la loro carriera con un black metal tradizionale per poi diventare uno dei più controversi gruppi della scena metal estrema dello scorso decennio, grazie alla combinazione di un bellissimo tappeto sonoro e liriche disperate ed autodistruttive, divenute ormai marchio di fabbrica della band. Il leader della band Niklas Kvarforth è anche conosciuto per i suoi lavori con altri gruppi black metal quali Betlehem, Den Saakaldte e gli Skitliv dell’amico Maniac (ex Mayhem). Il nuovo album “VII: Född Förlorare” porta tutti questi elementi ad un nuovo livello. Con atmosfere che vanno dalla depressione più profonda a rari sprazzi più positivi, questo disco è stato creato da Kvarforth con la sua band, ponendo una nuova pietra miliare nel black metal, come solo gli Shining sanno fare. Il disco vede inoltre la partecipazione di Chris Amott (Arch Enemy), Erik Danielsson (Watain) e della pop star svedese Håkan Hemlin (Nordman), la cui apparizione nella canzone “Tillsammans vi är allt” ha sollevato una piccola tempesta nel suo Paese a causa del tema affrontato nel brano: si sa che Hemlin ha problemi di droga e “Tillsammans vi är allt” racconta proprio dell’abuso di eroina. Conosciuti come una band dura, controversa e qualche volta shockante, gli Shining sono stati in tour con gruppi come Satyricon e Watain, e stanno pianificando partecipazioni ai festival estivi in Europa e concerti nei club dopo la pubblicazione di “VII: Född Förlorare”.